Dopo aver scritto e curato nel 2019, in occasione dei 100 anni del liquorificio, il libro “Cento di questi gradi” ripercorrendo sia le origini dei Pòtepan (che risalgono alla fine del ‘400) sia il loro intrecciarsi con la storia dei Carlotto, il prof. Valerio Bigano ha proseguito il suo cammino di scrittore raccontando storia e qualità dell’azienda anche in altre pubblicazioni. Dopo “Gradi di carta vol.II” e “Gradi di carta vol.III” che raccontano la storia dei liquori italiani attraverso i documenti storici delle più famose aziende produttrici come Carlotto, che ha contribuito a rendere i liquori prodotti italiani apprezzati e venduti in tutto il mondo, altri tre nuovi libri dell’autore veronese raccontano storia e tradizione del liquorificio valdagnese.
La pubblicità trasparente
Nella storia dell’uomo i bicchieri sono stati molto di più di semplici suppellettili: nel tempo si sono evoluti nella forma e poi sono diventati veicolo pubblicitario del prodotto o dell’azienda. Nel libro che raccoglie oltre 800 esemplari di bicchieri prodotti nella prima metà del secolo scorso, troviamo anche i meravigliosi bicchieri Carlotto.
La lunga storia del Rhum italiano
Molta strada ha percorso il rhum italiano a partire dal lontano 1857, quando venne citato per la prima volta sul “Nuovo e Unico Manuale Completo del Distillatore-Liquorista” di Pietro Valsecchi. In questo libro sono presentate più di 250 bottiglie d’epoca e raccontate le vicende imprenditoriali di molte aziende storiche, tra cui la Carlotto liquori molto legata a questo distillato di gran fascino.
C’era una volta il Vermouth
Il libro ripercorre vicende e curiosità legate al mondo del vermouth, immancabile ingrediente in cocktail iconici, e alle aziende che l’hanno reso celebre in tutto il mondo, lungo un’epoca temporale che va dal ‘700 fino alla metà degli anni ‘50. Spicca tra queste aziende la Carlotto liquori.