Uno spettacolo unico nel suo genere quello che ha messo in scena per noi la compagnia teatrale La Piccionaia. La drammaturgia è stata affidata a Paola Rossi e Carlo Presotto, che erano anche le voci narranti. A curare lo spettacolo invece Matteo Balbo, mentre gli ambienti sonori sono stati affidati a Dj Malanga. Il coordinamento tecnico, infine, è stato affidato a Stefano Capasso.
“Tre aspetti abbiamo messo in gioco – spiega Matteo Balbo – in una serata di racconti, letteratura, scoperte e musica. Il primo è il tema del gusto. Un gioco con il pubblico, ispirato ai prodotti Carlotto, ci ha portato ad esplorare il senso del gusto così come nasce e si sviluppa nella sua costruzione e nella storia di ogni persona. Il secondo viaggio ha visto protagonista la letteratura, in una tessitura leggera in cui i protagonisti sono stati i brani dell’800, periodo della nascita della tradizione Carlotto, come Collodi e Vamba, per poi proiettarsi su autori e scrittori contemporanei. Il terzo elemento che è stato introdotto è quello della storia del liquorificio, della famiglia e della grande visione che ha portato in questi 100 anni Carlotto a diventare quello che è.”